Quanto tempo è passato
Nulla è più uguale
E anche questa città lontana
Ormai si chiama Casa
sabato 23 ottobre 2010
Zwei Jahren
martedì 20 aprile 2010
Uomini
Il giorno della civetta - Leonardo Sciascia
lunedì 12 aprile 2010
Partita chiusa
La partita è chiusa
mentre la mente era altrove
senza ne vincitori ne vinti.
Domani è un altro giorno
da Domani inizia il futuro.
Brindiamo al destino!
venerdì 2 ottobre 2009
La voce delle montagne
Si,
anche le montagne
vanno ascoltate.
Hanno una voce diversa dal mare,
piú bassa...piú profonda...piú silenziosa...
parlano le fronde nella brezza
il cinguettio, il suono di un ruscello
o il boato del vento in quota
nell'assoluto silenzio
quando il cielo è cosí blu
e cosí vicino...
Si,
anche le montagne
parlano
la stessa lingua...
con voce diversa...
giovedì 23 luglio 2009
9 mesi
Era il 23 Ottobre 2008, sono passati 9 mesi dal mio arrivo qui a Dresda
Quante cose sono cambiate da quel giorno?
mi interrogo silenziosamente davanti ad una Raderberger...
giovedì 16 luglio 2009
эхо ваш голос все еще здесь
Possono spegnere la tua vita
Cancellare il tuo volto
Nascondere il tuo ricordo
Ma l'eco della tua voce rimane
dedicato a Natalya Estemirova
mercoledì 17 giugno 2009
venerdì 12 giugno 2009
Rimpianti
Qual’è il posto giusto dove riporre i rimpianti?
Servirebbe un cassetto segreto, nascosto anche ai nostri occhi, deve rinchiuderli e dimenticarsene.
Non servono ad andare avanti e non serve tornare indietro.
Così è, forse è stato il destino, forse uno sbaglio al quale non si può porre rimedio, forse doveva andare proprio così, o forse semplicemente era solo il momento sbagliato e il posto sbagliato...
Ti resta il rimpianto, che ne fai?
Dovresti liberartene subito, troncarlo, un taglio netto di forbice, lasciarlo nel passato, nei ricordi, quelli belli e quelli brutti, senza se e senza ma...
E invece ti si incolla addosso, proprio quando pensavi di esserti liberato dei rimpianti, proprio quando credevi che il passato non ti potesse più toccare, sguardo al futuro, ma un piede e rimasto nel pantano, e il prossimo passo è più faticoso, ma non ci sono alternative...
Anche senza una meta non si può che andare avanti....
Comprendere e usare gli eventi
Programmare gli eventi perché tutto scorra secondo una logica, una logica che si può preimpostare, e magari un wizard per rendere tutto più semplice, giusto qualche click qua e la, e tutto scorre, come vogliamo.
Usare gli eventi, per una vita migliore, per seguire i proprio sogni, per programmare l'avvenire.
Bastasse solo un manuale ad insegnare tutto...
E invece neanche una combinazione di tasti per riavviare l'applicazione quando qualcosa non funziona a dovere.
sabato 28 marzo 2009
Lagrima
venerdì 9 gennaio 2009
Volevo raccontarvi di un viaggio...
Volevo raccontarvi di un viaggio con una sua meta, e una bussola per superare le montagne, e la fatica e il sudore, e i passi, uno dopo l'altro, che portano un uomo lontano...
Volevo raccontarvi del percorso, delle tappe, dei luoghi, reali e immaginati, dei sogni, dei segreti...
Volevo raccontarvi la storia di un uomo e della sua strada...
Volevo parlarvi dei fiumi del Po, magico e misterioso, del Danubio poetico e placido, dell'Elba, forte e sicuro, e del filo sottile che li unisce, dei sentieri segreti che portano da uno all'altro...
Volevo raccontarvi di un viaggio, che è dentro l'anima, che attraversa i pensieri, che scava nelle sensazioni, che naviga sul mare dei sentimenti...
Volevo raccontarvi di un viaggio che inizia ogni giorno...
giovedì 1 gennaio 2009
duemilanove
notte silenziosa e solitaria
notte senza festa
perché ci sono momenti
in cui scegliere
di restare solo
senza indossare maschere
con sorrisi sgargianti
soli con se stessi
a brindare coi fantasmi
di un altro anno passato
a pensare dove vanno
i sogni senza speranza
a domandarsi se ha senso
a fare un piccolo passo solitario
le spalle un po' più chine
sotto il peso del destino
ma lo sguardo sempre avanti
e la mano sull'elsa...
sabato 15 novembre 2008
Volare (sogni senza ali)
Forse ci si dovrebbe arrendere all'evidenza
quando sembra che non ci siano più ragioni di credere e di sperare
...in fondo dov'è la differenza tra illusione e speranza?
ma un giorno qualcuno non si arrese all'evidenza
che se un uomo non ha le ali non può volare...
...qualcuno ha tagliato le ali ad un sogno
ma davvero non potrà più volare?
forse bisogna solo avere il coraggio di gettarsi nel vuoto
crederci fino in fondo, lasciarsi fra le braccia dell'aria
forse l'impatto farà più male
o forse volerà ancora, quel sogno...
domenica 26 ottobre 2008
Ich bin ein Berliner
And, therefore, as a free man, I take pride in the words...
"Ich bin ein Berliner"
26 giugno 1963 - Rathaus Schöneberg
[photo by Grilloz - 26 ottobre 2008]
mercoledì 22 ottobre 2008
Dresden
Si parte. Una nuova avventura. Una nuova esperienza di vita. Nuove sfide. Nuove occasioni…
Si parte, di nuovo Germania, come 3 anni fa, ma un posto nuovo, non più Hamburg, con il suo porto commerciale, il quartiere di st. Pauli dove la vita ha un ritmo diverso, fatto di piacere venduto e comprato, di giochi e giocattoli ambigui, la sua campagna sempre verde con le casette di mattoni rossi e il tetto di paglia, e il vento, sempre forte e intenso…sapori che tornano alla memoria, di birra, di carne, di torte dolcissime e “dolci peccati.
Città nuova, ma stesso fiume, il meraviglioso Elbe, immenso quando si butta nel mare lassù a Cuxhaven, chissà se avrà qui la stessa voce solo più giovane?
Tante cose resteranno qui, su un altro fiume, dalla voce romantica e melodiosa, rapporti umani, relazioni, sogni, progetti…cose importanti e profonde…
E un nuovo progetto da costruire…chissà se volerà…
Una canzone mi ricorda sempre
mercoledì 15 ottobre 2008
bianco e nero
un corvo aspetta
su un ramo di betulla
spoglio
nel cielo grigio
d'autunno
chi aspetti?
forse me che passo
distratto
seguendo una strada
senza un arrivo
forse dovrei fermarmi
a pensare
a parlare
a parlarti
a capirti
chi sei tu corvo
che m'aspetti?
quale messaggio
mi porti?
quali parole?
forse solo
che il tempo scorre
e il viaggiare
m'è dolce
e amaro
venerdì 12 settembre 2008
Desiderio di pioggia
Quasi la desideravo
la pioggia
a lavar via sensazioni
che non comprendo
che incrostano
la superficie del cuore
come fango rinsecchito
Quasi desideravo
questa pioggia
a nutrire un'anima
inaridita dal tempo
a rinverdire
prati dimenticati
In questo cielo
grigio
in questa piogga
a scrosci
mi riconosco
vivo
lunedì 7 luglio 2008
Il Sole dentro
"gelo fuori. dentro solo sole."
A volte bastano poche parole per aprirti gli occhi, una sola frase per farti capire che il Sole c'è sempre, e che lo devi cercare dentro di te...
A volte basta un solo sguardo, due occhi brillanti come stelle, che ti insegnano a cercare un sorriso, anche quando hai solo lacrime da spendere...
Oggi quel sole è velato da nubi spesse, forse verrà a piovere, ma fino a ieri pensavi che ci fosse solo il cielo grigio, e all'improvviso scopri che anche se non lo vedi il Sole c'è, la primavera devi farla sbocciare dentro di te...
E il Sole può avere il sapore del sashimi, o del miele sul formaggio, o il profumo fresco della sangria, o la delicatezza di una lieve brezza sul Po...
I suoi raggi potranno sfiorarti per brevi istanti, ma quando te lo senti sulla pelle, sai che tutto può cambiare...
E ti resta la consapevolezza che basta cercarlo, che magari quella ricerca sarà lunga e dura, e che forse non avrà mai conclusione, ma il Sole c'è, ed è li nel tuo cuore...
ma oggi lasciatemi ammirare questo spicchio di luna e le stelle in questo cielo blu d'Arabia...
Io sono Notte, e il Sole tornerà ancora...all'alba...