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lunedì 31 gennaio 2011

Cielo viola


Cielo viola,

alba di ghiaccio

che incombe,

lascia strali

d'argento

su alberi spogli.

La notte

si sfila

lenta

il suo manto.


domenica 11 luglio 2010

La ragazza del cioccolato

La ragazza del cioccolato
Ieri sera guardavo questo quadro, e pensavo...
Jean Etienne Liotard ha ritratto re e regine, nobili e dame, e noi ricordiamo il volto della serva che portava la cioccolata...

lunedì 5 luglio 2010

Adoro...


Adoro questo odore di pioggia e terra bagnata...


venerdì 2 ottobre 2009

La voce delle montagne


Si,

anche le montagne

vanno ascoltate.

Hanno una voce diversa dal mare,

piú bassa...piú profonda...piú silenziosa...

parlano le fronde nella brezza

il cinguettio, il suono di un ruscello

o il boato del vento in quota

nell'assoluto silenzio

quando il cielo è cosí blu

e cosí vicino...



Si,

anche le montagne

parlano

la stessa lingua...

con voce diversa...


venerdì 12 giugno 2009

Rimpianti

Qual’è il posto giusto dove riporre i rimpianti?


Servirebbe un cassetto segreto, nascosto anche ai nostri occhi, deve rinchiuderli e dimenticarsene.


Non servono ad andare avanti e non serve tornare indietro.


Così è, forse è stato il destino, forse uno sbaglio al quale non si può porre rimedio, forse doveva andare proprio così, o forse semplicemente era solo il momento sbagliato e il posto sbagliato...


Ti resta il rimpianto, che ne fai?


Dovresti liberartene subito, troncarlo, un taglio netto di forbice, lasciarlo nel passato, nei ricordi, quelli belli e quelli brutti, senza se e senza ma...


E invece ti si incolla addosso, proprio quando pensavi di esserti liberato dei rimpianti, proprio quando credevi che il passato non ti potesse più toccare, sguardo al futuro, ma un piede e rimasto nel pantano, e il prossimo passo è più faticoso, ma non ci sono alternative...


Anche senza una meta non si può che andare avanti....

venerdì 29 maggio 2009

Veilchen


[by Grilloz 13 May 2009 - Acrylic on White Paper]

domenica 10 maggio 2009

Segreti

Vorrei

non conoscere

i segreti

che l'anima

m'ha confidato



ora quel peso

dovrò trascinare

da solo...

mercoledì 6 maggio 2009

Doccia

Vorrei bastasse una doccia

per lavarmi via tutto di dosso

ma i pensieri restano appiccicati

non si sciolgono intrecciati e collosi

e pesano...tolgono il fiato

sento soffocare piano

respiri perduti sotto la melma

occhi che aprono

cercano di un filo di luce

in un ombra grigia

senza sfumature

mercoledì 29 aprile 2009

Gelb




[by Grilloz 27 April 2009 - Acrylic on White Paper]


domenica 26 aprile 2009

Pinselstriche


[by Grilloz 25 April 2009 - Acrylic on White Paper]






Lascio le pennellate fluire


istinto puro


La ragione tace


la forma non conta


si perde


solo il colore


mi chiama


lo assecondo


Seguo pennellate


che si rincorrono


si mescolano


sfumature che sfuggono


restano emozioni


Passioni



lunedì 20 aprile 2009

Non avrai la mia anima

Non avrai la mia anima

ormai é perduta

ordinatamente nascosta

in un cassetto segreto

sommerso dal disordine

di pensieri sbagliati,

di idee malate e folli...



Non avrai il mio cuore

prigioniero di un demone

che trattiene i sentimenti

e soffoca le emozioni...

forse solo dagli occhio

potrai scorgerne

ancora viva la fiamma...

 

Tutto quel che resta, prendilo...

se vuoi...

sabato 28 marzo 2009

Lagrima

la  lagrima  de los buenos  se  convierten en diamantes  cuando se  secan

martedì 17 marzo 2009

Viaggio

Ho visto il tramonto disegnare il profilo delle montagne

e la prima stella sorgere silenziosa sull'orizzonte

mentre i miei pensieri giaciono sparsi

come carte sul tavolo da gioco...



...ancora un viaggio...

...ancora un volo...

giovedì 12 febbraio 2009

Un caffè a Postdamerplatz




[photo by Grilloz - Berlin, Postdamer Platz 8 February 2009]










Ricordo il primo sguardo, perso nei tuoi occhi blu, il tuo profumo quasi maschile, intenso e velato, e quel tuo modo di muoverti, sicuro e disinvolto, e la tua voce, suadente e decisa...


E quell’aria di libertà, di primavera appena sbocciata, di musica rock suonata su un palco ampio come il mondo, gli sguardi distratti dei passanti in Alexanderplatz, ignari del nostro incontro, quasi amanti clandestini...


Ed era il primo incontro, il primo sguardo, la prima volta che sfioravo la tua pelle che carezzavo il tuo viso, eppure ho creduto di esserti appartenuto da sempre, la tua lingua così difficile mi è sembrata familiare, e forse tu le parli tutte le lingue, forse anche la mia...


Nei tuoi occhi l’ombra di un passato opprimente, ma non ti andava di parlarne, non per paura di ricordare, ma perché tu vivi oggi, tu sei il presente, e nascondi il passato sotto abiti sempre nuovi, sempre raffinati, sempre eleganti...questo è il tuo volto oggi...il tuo sorriso appena amaro, sfumato di rossetto, un leggero tocco di kajal a sottolineare gli occhi e una sfumatura colorata fra i capelli bruni...


 


E oggi ti rincontro qui, d’inverno, in un caffè a Postdamerplatz, lo stesso sguardo profondo, la stessa voce, le stesse emozioni, mentre sullo sfondo scorrono le note di un film...



venerdì 9 gennaio 2009

Volevo raccontarvi di un viaggio...

Volevo raccontarvi di un viaggio, un viaggio con un inizio e una fine, e un viaggiatore col suo bagaglio di pensieri e sospiri...



Volevo raccontarvi di un viaggio con una sua meta, e una bussola per superare le montagne, e la fatica e il sudore, e i passi, uno dopo l'altro, che portano un uomo lontano...



Volevo raccontarvi del percorso, delle tappe, dei luoghi, reali e immaginati, dei sogni, dei segreti...



Volevo raccontarvi la storia di un uomo e della sua strada...



Volevo parlarvi dei fiumi del Po, magico e misterioso, del Danubio poetico e placido, dell'Elba, forte e sicuro, e del filo sottile che li unisce, dei sentieri segreti che portano da uno all'altro...



Volevo raccontarvi di un viaggio, che è dentro l'anima, che attraversa i pensieri, che scava nelle sensazioni, che naviga sul mare dei sentimenti...



Volevo raccontarvi di un viaggio che inizia ogni giorno...

venerdì 2 gennaio 2009

T.N.T.

La radio urla

parole che esplodono

che fanno esplodere

perchè ci vorrebbe davvero

un po' di dinamite

un po' di impeto

un po' di forza

per guardare avanti

con occhio fermo

un po' di dinamite

per quando il muro davanti

è troppo alto

è troppo solido

è troppo forte

e allora...




T.N.T.










See me ride out of the sunset

On your colour TV screen

Out for all that I can get

If you know what I mean

Women to the left of me

And women to the right

Ain't got no gun

Ain't got no knife

But don't you start no fight



CHORUS:

'Cause I'm T.N.T. I'm dynamite

T.N.T. and I'll win the fight

T.N.T. I'm a power load

T.N.T. watch me explode



I'm dirty, mean and mighty unclean

I'm a wanted man

Public enemy number one

Understand

So lock up your daughter

Lock up your wife

Lock up your back door

And run for your life

The man is back in town

Don't you mess me 'round



CHORUS

T.N.T. Oi, oi, oi

T.N.T. Oi, oi, oi

T.N.T. Oi, oi, oi

T.N.T. Oi, oi, oi

T.N.T. Oi

I'm dynamite (oi, oi)

T.N.T. Oi,

And I'll win the fight,

T.N.T.

I'm a power load

T.N.T.

Watch me explode




[T.N.T. - AC/DC 1976]


giovedì 1 gennaio 2009

duemilanove

è passata...

notte silenziosa e solitaria

notte senza festa

perché ci sono momenti

in cui scegliere

di restare solo

senza indossare maschere

con sorrisi sgargianti

soli con se stessi

a brindare coi fantasmi

di un altro anno passato

a pensare dove vanno

i sogni senza speranza

a domandarsi se ha senso

a fare un piccolo passo solitario

le spalle un po' più chine

sotto il peso del destino

ma lo sguardo sempre avanti

e la mano sull'elsa...

venerdì 12 dicembre 2008

L'astronauta che non sapeva sognare


C’era una volta un astronauta


che non sapeva sognare


viveva fra le stella


sulla sua astronave


fra asteroidi senza nome


ed astri senza età


fra spazi siderali


e profondissimi silenzi …


 


Un giorno su un pianeta lontano


incontrò la fata sirena


che vide il suo sguardo


perso fra le stele


e volle mostrargli i suoi sogni


fatti di colori brillanti


e di profumi intensi


e l’astronauta sentì


un calore nuovo nel cuore…


 


E vide quanto eran belli i sogni


e chiuse gli occhi


per sentirne il profumo…


ma capì che non erano per lui


lui era figlio delle stelle


nato per seguir comete


e fu più triste per lui


non saper sognare…


desiderò fuggire e restare…


 


chissà…


 

giovedì 4 dicembre 2008

Vorrei dirti mille parole

Vorrei dirti mille parole


che forse non vorrai ascoltare...


parole belle


parole dolci e alcune un po' amare...


parole ruvide e calde come lana


parole dure e salde come legno


parole blu come il cielo al crepuscolo


o rosa come i primi raggi dell'alba


parole candide come neve appena caduta


e brune come cuoio invecchiato al sole


parole come prati verdi di speranza


profonde come il mare


brillanti come stelle


a volte scure come l'ombra...


 


Vorrei dirti mille parole


che forse non vorrai ascoltare...


e le chiuderò in uno scrigno


che premerà ancora sul cuore…

mercoledì 19 novembre 2008

Dresden



[photo by Grilloz - 9 Novembre 2008]




Anche qui lascerò un pezzo del mio cuore ramingo

in questa città che un po' mi somiglia,

che ha saputo rialzarsi dalle macerie

che non nasconde le sue cicatrici profonde

ma vive, vive ogni giorno...

questa città dalla voce un po' roca

col suo romantico notturno sull'Elba

e i musicisti di strada

che suonano l'oboe e il violino,

questa città un po' malinconica è profonda

che sa farti pensare

che sa donarti una dunkel

a scaldarti un po' l'anima

che sa mostrarti i suoi segreti

se tu li sai cercare...



...e un fiume e una collina

per sentirsi un po' a casa...