Il giorno della civetta - Leonardo Sciascia
martedì 20 aprile 2010
Uomini
“Io ho una certa pratica del mondo; e quella che diciamo l’umanità, e ci riempiamo la bocca a dire umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz’uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà… Pochissimi gli uomini; i mezz’uomini pochi, chè mi contenterei l’umanità si fermasse ai mezz’uomini… E invece no, scende ancor più giù, agli ominicchi: che sono come i bambini che si credono grandi, scimmie che fanno le stesse mosse dei grandi…E ancora più giù: i pigliainculo, che vanno diventando un esercito… E infine i quaquaraquà: che dovrebbero vivere come le anatre nelle pozzanghere, chè la loro vita non ha più senso e più espressione di quella delle anatre… Lei, anche se mi inchioderà su queste carte come un Cristo, lei è un uomo…”
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RispondiEliminaPasso per un abbraccio!
Ho letto questo passo giusto ieri in classe ai miei alunni di terza...
RispondiElimina§dael§
Sempre bellissimo questo pezzo!!!
RispondiEliminaUn abbraccio!
Tantissimi auguroni al mio zietto speciale!!!
RispondiEliminaSMACK