giovedì 25 dicembre 2008

Frohe Weihnachten






Profumo di zenzero e cannella


Tra luci colorate


e presepi in legno


profumo di natale


di piccole cose...


 


Poi il ritorno


frenesie di giorni


fra corse e code


e notizie che non vorresti


non oggi almeno


 


e mi domando


se anche qui sia Natale...


e cerco lo sguardo stupito


di un bambino


perso nelle luci colorate


giovedì 18 dicembre 2008

Nie wieder

[photo by Grilloz - Dachau, 14 December 2008]

A Dachau c'era la neve

[Photo by Grilloz - Dachau, 14 December 2008]



Ci sono luoghi in cui


lo spirito non può entrare


resta sulla soglia


ad aspettare un ritorno…


 


Luoghi in cui il fiato si ferma


bloccato in gola


e il freddo arriva all’anima


a ferirla, a strapparla…


 


Luoghi dove c’è posto


solo per l'angoscia...


solo per il ricordo...


solo per il silenzio...


 


 



 [Photo by Grilloz - Dachau, 14 December 2008]

venerdì 12 dicembre 2008

L'astronauta che non sapeva sognare


C’era una volta un astronauta


che non sapeva sognare


viveva fra le stella


sulla sua astronave


fra asteroidi senza nome


ed astri senza età


fra spazi siderali


e profondissimi silenzi …


 


Un giorno su un pianeta lontano


incontrò la fata sirena


che vide il suo sguardo


perso fra le stele


e volle mostrargli i suoi sogni


fatti di colori brillanti


e di profumi intensi


e l’astronauta sentì


un calore nuovo nel cuore…


 


E vide quanto eran belli i sogni


e chiuse gli occhi


per sentirne il profumo…


ma capì che non erano per lui


lui era figlio delle stelle


nato per seguir comete


e fu più triste per lui


non saper sognare…


desiderò fuggire e restare…


 


chissà…


 

mercoledì 10 dicembre 2008

stanotte ti ho sognata...

serena come ti ricordo,

sempre di corsa

tra scampoli e aghi



come stai laggiù Nonna?

martedì 9 dicembre 2008

Alba di nebbia

Alba di nebbia


Forse a confondermi i pensieri…


Un alberello per sentirmi a casa


Con tante lucine colorate


Ma profumi nuovi

venerdì 5 dicembre 2008

L'astronauta e le Stelle

C'era una volta un astronauta

che riparava le stelle nel cielo

quando diventavano meno brillanti

e le curava e le coccolava

e a volte ci parlava...

raccontava i suoi pensieri,

i suoi desideri, i suoi sogni...

ma non sapeva se loro lo ascoltavano

se capivano la sua voce

se avrebbero mai risposto alle sue domande...


...era solo,

in mezzo a quello spazio immenso,

galleggiava nel vuoto,

unico punto d'appoggio una piccola astrovave

aveva una casa lontana

su un piccolo pianeta,

che non sentiva quasi più sua...

a volte ascoltava voci lontane

cercando parole amiche

cercando un pochino d'affetto...


...e guardava le sue stelle

che forse ascoltavan le sue parole

che forse gli parlavano piano

in una lingua strana

che ancora non sapeva capire...


...e guardava le sue stelle

per sentirsi un po' meno solo...


 

giovedì 4 dicembre 2008

Vorrei dirti mille parole

Vorrei dirti mille parole


che forse non vorrai ascoltare...


parole belle


parole dolci e alcune un po' amare...


parole ruvide e calde come lana


parole dure e salde come legno


parole blu come il cielo al crepuscolo


o rosa come i primi raggi dell'alba


parole candide come neve appena caduta


e brune come cuoio invecchiato al sole


parole come prati verdi di speranza


profonde come il mare


brillanti come stelle


a volte scure come l'ombra...


 


Vorrei dirti mille parole


che forse non vorrai ascoltare...


e le chiuderò in uno scrigno


che premerà ancora sul cuore…

mercoledì 3 dicembre 2008

la mattina apro la finestra su un'alba invernale...

la mattina apro la finestra su un'alba invernale...


un sapore strano, dopo una notte di incubi...


come se i colori accesi di serenità


nasconddessero ancora rancore e rabbia


pronti ad esplodere in altre urla


mentre le mascelle sono ancora serrate...


eppure non speravi altro


che ancora un respiro puro


nulla più che un sorso balsamico


freddo come neve e ghiaccio…


 


e anche questa notte é passata...

mercoledì 19 novembre 2008

Dresden



[photo by Grilloz - 9 Novembre 2008]




Anche qui lascerò un pezzo del mio cuore ramingo

in questa città che un po' mi somiglia,

che ha saputo rialzarsi dalle macerie

che non nasconde le sue cicatrici profonde

ma vive, vive ogni giorno...

questa città dalla voce un po' roca

col suo romantico notturno sull'Elba

e i musicisti di strada

che suonano l'oboe e il violino,

questa città un po' malinconica è profonda

che sa farti pensare

che sa donarti una dunkel

a scaldarti un po' l'anima

che sa mostrarti i suoi segreti

se tu li sai cercare...



...e un fiume e una collina

per sentirsi un po' a casa...


sabato 15 novembre 2008

Volare (sogni senza ali)



Forse ci si dovrebbe arrendere all'evidenza

quando sembra che non ci siano più ragioni di credere e di sperare

...in fondo dov'è la differenza tra illusione e speranza?

ma un giorno qualcuno non si arrese all'evidenza

che se un uomo non ha le ali non può volare...



...qualcuno ha tagliato le ali ad un sogno

ma davvero non potrà più volare?

forse bisogna solo avere il coraggio di gettarsi nel vuoto

crederci fino in fondo, lasciarsi fra le braccia dell'aria

forse l'impatto farà più male

o forse volerà ancora, quel sogno...

lunedì 27 ottobre 2008

domenica 26 ottobre 2008

Ich bin ein Berliner

All free men, wherever they may live, are citizens of Berlin.







And, therefore, as a free man, I take pride in the words...







"Ich bin ein Berliner"



dal discorso di John F. Kennedy

26 giugno 1963 - Rathaus Schöneberg


[photo by Grilloz - 26 ottobre 2008]

mercoledì 22 ottobre 2008

Qualcosa va...





...qualcosa resta

Dresden







Si parte. Una nuova avventura. Una nuova esperienza di vita. Nuove sfide. Nuove occasioni…


Si parte, di nuovo Germania, come 3 anni fa, ma un posto nuovo, non più Hamburg, con il suo porto commerciale, il quartiere di st. Pauli dove la vita ha un ritmo diverso, fatto di piacere venduto e comprato, di giochi e giocattoli ambigui, la sua campagna sempre verde con le casette di mattoni rossi e il tetto di paglia, e il vento, sempre forte e intenso…sapori che tornano alla memoria, di birra, di carne, di torte dolcissime e “dolci peccati.


Città nuova, ma stesso fiume, il meraviglioso Elbe, immenso quando si butta nel mare lassù a Cuxhaven, chissà se avrà qui la stessa voce solo più giovane?


Tante cose resteranno qui, su un altro fiume, dalla voce romantica e melodiosa, rapporti umani, relazioni, sogni, progetti…cose importanti e profonde…


E un nuovo progetto da costruire…chissà se volerà…


 


Una canzone mi ricorda sempre la Germania, la sua voce, il suo sapore, forse perché la trasmettevano sempre per radio, forse per la sua melodia evocativa…


 







[Green Day - Boulevard of Broken Dreams - 2005]



lunedì 20 ottobre 2008

Nothing else matter




[Apocalytica -1998, music by Metallica]

Freighter (volere volare)






Il 2 marzo 2007 Airbus annuncia la sospensione del progetto A380 Freigheter.



 







Poche righe di agenzia dietro le quali c’è il lavoro di migliaia di persone.



Dietro quel laconico annuncio ci sono due anni e mezzo della mia vita che non prenderanno il volo.



Due anni di sacrifici, di viaggi in Germania prima e a Nola poi, di aerei presi alle 6 del mattino.



Due anni e mezzo fatti di ore dietro un monitor, spese a creare piccole parti di un sogno, a verificare calcolare controllare, ricontrollare.



Due anni e mezzo di sudore della fronte, di sabati spesi in ufficio di riunioni cariche di insulti al limite del personale, e a volte oltre, di sangue amaro di fegato malato, di notti insonni per lo stress.



Due anni e mezzo fatti di piccole e grandi soddisfazioni, nel veder crescere poco a poco il frutto di tutti quei sacrifici, di prendere i primi pezzi in mano, di odore e rumore di officina.



Due anni e mezzo di rapporti umani che si costruiscono e si distruggono.



E poi…quando quasi tutto era pronto per volare…





FINE



 



Una cosa mi ha insegnato il mio lavoro: non sempre i progetti giungono a conclusione, a volte vengono interrotti, sospesi, cancellati, non sempre si ha l’emozione del primo volo.



Allora non conta se il tuo progetto arriverà alla fine, devi dare il massimo, devi metterci tutto te stesso e tutte le tue energie, sacrificarti, e soprattutto crederci fino in fondo, se vuoi arrivare a volare…altrimenti puoi continuare a camminare coi piedi per terra.

sabato 18 ottobre 2008

Una scatola per contenere i sentimenti...








...tu cosa ci metti dentro?

venerdì 17 ottobre 2008

Ti ricorderò così





Ti ricorderò così

mentre accompagni

il canto ritmato

della tua Singer

col dolce suono

del mandolino

della tua bocca















[so che mi guardi e mi proteggi da lassù, ti mando un bacio, nonna]

giovedì 16 ottobre 2008

alba lattiginosa

alba lattiginosa

un giallo sole s'alza, pigro

fra rami quasi spogli

di foglie cadenti d'autunno

silenzio dentro

tempo d'ascoltare

ogni singolo battito...



lascio fuori

lontano

il mondo che strepitante s'agita...

oggi sono per me, solo per me

in quest'alba pallida d'autunno

The Winner Takes It All

I dont wanna talk

About the things weve gone through

Though its hurting me

Now its history

Ive played all my cards

And thats what youve done too

Nothing more to say

No more ace to play


The winner takes it all

The loser standing small

Beside the victory

Thats her destiny


I was in your arms

Thinking I belonged there

I figured it made sense

Building me a fence

Building me a home

Thinking Id be strong there

But I was a fool

Playing by the rules


The gods may throw a dice

Their minds as cold as ice

And someone way down here

Loses someone dear

The winner takes it all

The loser has to fall

Its simple and its plain

Why should I complain.


But tell me does she kiss

Like I used to kiss you?

Does it feel the same

When she calls your name?

Somewhere deep inside

You must know I miss you

But what can I say

Rules must be obeyed


The judges will decide

The likes of me abide

Spectators of the show

Always staying low

The game is on again

A lover or a friend

A big thing or a small

The winner takes it all


I dont wanna talk

If it makes you feel sad

And I understand

Youve come to shake my hand

I apologize

If it makes you feel bad

Seeing me so tense

No self-confidence

But you see

The winner takes it all

The winner takes it all......


[ABBA - 1980]



[Dal Film Mamma mia - 2008]

mercoledì 15 ottobre 2008

bianco e nero

un corvo aspetta

su un ramo di betulla

spoglio

nel cielo grigio

d'autunno


chi aspetti?

forse me che passo

distratto

seguendo una strada

senza un arrivo


forse dovrei fermarmi

a pensare

a parlare

a parlarti

a capirti


chi sei tu corvo

che m'aspetti?

quale messaggio

mi porti?

quali parole?


forse solo

che il tempo scorre

e il viaggiare

m'è dolce

e amaro

venerdì 10 ottobre 2008

danke shön

danke shön

per la presenza e per l'affetto

per il casino in compagnia

per l'allegria, per il vino

per il dolce ed il salato


danke shön

per l'esserci genuino

senza zuccheri agiunti

senza fronzoli inutili

giusto quelche pizzo intimo ;-)


danke shön

perchè so di ritrovarvi

anzi vi aspetterò

la birra la offro io

voi portate l'allegria...


danke shön

giovedì 9 ottobre 2008

Paure

non ho paura

di innamorarmi

di amare

di lasciarmi andare

di sbagliare ancora

di soffrire


ho solo paura

di far del male


a chi voglio più bene

venerdì 3 ottobre 2008


Vorrei solo fuggire via...

Percorsi

Dovrei seguire il mio

guardare verso la meta

seguire la mia bussola

lo sguardo fermo

ma la mia bussola è impazzita

non ha più un nord e un sud

non conosco più il mio percorso

vedo solo strade e sentieri

e ad ogni bivio sbaglio direzione...





what the hell are you trying

now I know there is something more

what happened to you

still staying on my path

are you still denying

now I know there is something more

that this is the truth

it’s all in you


 

venerdì 19 settembre 2008

Cuore di spugna

il mio cuore

è come una spugna

e assorbe

tutte le sensazioni

non riesco

ad essere impermeabile

ne voglio esserlo

in realtà

anche se il rischio

è di assorbire

sensazioni velenose


mercoledì 17 settembre 2008

È già mattina

ma la luna

ancora mostra

le sue grazie

al Monviso

martedì 16 settembre 2008

Il bello delle coccole è che bisogna farle per averle....

Vivrò dei miei ricordi perché non so più costruire sogni...

lunedì 15 settembre 2008

Gli spari sopra







Sorridete..

gli spari sopra...

sono per noi...



si, sono per noi

gli spari sopra sono per noi

per te sono arrivati solo un po' prima

e a mordere la vita son rimasto solo io

come a cercare un corvo

in questi cieli grigi da

sturm und drang

Demone oscuro


Scavando

troppo a fondo

nell'anima

t'ho riportato alla luce

risvegliato dal tuo sonno...


ora mi scuoti da dentro

terremoto e tempesta

ti temo...

mi temi tu forse?


eppure ancora non so

pronunciare il tuo nome

non ho potere

su di te

Demone oscuro

venerdì 12 settembre 2008

Desiderio di pioggia

Quasi la desideravo

la pioggia

a lavar via sensazioni

che non comprendo

che incrostano

la superficie del cuore

come fango rinsecchito


Quasi desideravo

questa pioggia

a nutrire un'anima

inaridita dal tempo

a rinverdire

prati dimenticati


In questo cielo

grigio

in questa piogga

a scrosci

mi riconosco

vivo

lunedì 8 settembre 2008

Somebody to Love

When the truth is found to be lies

and all the joy within you dies

don't you want somebody to love

don't you need somebody to love

wouldn't you love somebody to love

you better find somebody to love


When the garden flowers baby are dead yes

and your mind [, your mind] is [so] full of red

don't you want somebody to love

don't you need somebody to love

wouldn't you love somebody to love

you better find somebody to love


your eyes, I say your eyes may look like his [yeah]

but in your head baby I'm afraid you don't know where it is

don't you want somebody to love

don't you need somebody to love

wouldn't you love somebody to love

you better find somebody to love


tears are running [ahhh,]running down your breast

and your friends baby they treat you like a guest.

don't you want somebody to love

don't you need somebody to love

wouldn't you love somebody to love

you better find somebody to love


[1967 - Jefferson Airplane]


martedì 2 settembre 2008

sabato 12 luglio 2008

Perchè la notte...




[Trafic 2008 Parco della Pellerina, Torino - Patti Smith in concerto]


Non importa se piove, non importa quanta acqua cada tutta insieme a bagnarci, fin dentro le ossa, non importa se i viottoli del parco diventano fiumi di fango, perché la notte… la voce della poetessa  brucia il sangue, scalda il cuore…la sue parole intense, profonde fanno vibrare le corde dell’anima, come quelle della sua chitarra, ed i brividi che senti non sono di freddo…



...e il potere dei sogni può squarciare le nubi, perché noi abbiamo il potere di sognare, perché il futuro è oggi e noi siamo il futuro, perché le stelle possono brillare ancora…


 





because the night belongs to lovers

because the night belongs to lust

because the night belongs to lovers

because the night belongs to us

lunedì 7 luglio 2008

Il Sole dentro

"...ma la neve è dentro o fuori?"

"gelo fuori. dentro solo sole."




A volte bastano poche parole per aprirti gli occhi, una sola frase per farti capire che il Sole c'è sempre, e che lo devi cercare dentro di te...

A volte basta un solo sguardo, due occhi brillanti come stelle, che ti insegnano a cercare un sorriso, anche quando hai solo lacrime da spendere...

Oggi quel sole è velato da nubi spesse, forse verrà a piovere, ma fino a ieri pensavi che ci fosse solo il cielo grigio, e all'improvviso scopri che anche se non lo vedi il Sole c'è, la primavera devi farla sbocciare dentro di te...

E il Sole può avere il sapore del sashimi, o del miele sul formaggio, o il profumo fresco della sangria, o la delicatezza di una lieve brezza sul Po...

I suoi raggi potranno sfiorarti per brevi istanti, ma quando te lo senti sulla pelle, sai che tutto può cambiare...

E ti resta la consapevolezza che basta cercarlo, che magari quella ricerca sarà lunga e dura, e che forse non avrà mai conclusione, ma il Sole c'è, ed è li nel tuo cuore...



ma oggi lasciatemi ammirare questo spicchio di luna e le stelle in questo cielo blu d'Arabia...

Io sono Notte, e il Sole tornerà ancora...all'alba...




mercoledì 2 luglio 2008

Albero senza frutti



Per quanto profonde possa avere le radici

per quanto tu provi a curarlo

per quanto tu possa innaffiarlo

non è detto che alla fine dia frutti



a volte bastano poche parole

per cancellare un sogno

che stavi iniziando a coltivare

Dormivi

Stasera dormivi

chissà se nei tuoi sogni

hai sentito

i miei pensieri per te

e le mie carezze...

martedì 1 luglio 2008

Maria

Ti terrò per mano, Maria

come tu tenevi la mia

quando muovevo i primi passi incerti

e ti accompagnerò

ora che tu non hai più passi

e che le tue dita più non sentono.



Stasera tuoi occhi

mi cercavano

e ancora mi parlano

ora che la tua voce

non porta più parole.



Ti terrò per mano, Maria

fino a quando

non avrai ali

per poter volare da sola

e so che i tuoi occhi

mi cercheranno ancora

domenica 29 giugno 2008

Armonia



“La vita assomiglia al vibrare delle note. E l’individuo a uno strumento a corde."





Ludwig van Beethoven

venerdì 20 giugno 2008

Guardo la Luna

Guardo la Luna

mentre la notte

mi s'attorciglia addosso

e lei

piena

placida

serena

m'osserva

e restiamo così

a guardarci negli occhi

mi sorride

le sorrido...


...pensieri

Guardo la Luna

Guardo la Luna

mentre la notte

mi s'attorciglia addosso

e lei

piena

placida

serena

m'osserva

e restiamo così

a guardarci negli occhi

mi sorride

le sorrido...


...pensieri

martedì 17 giugno 2008

Giugno



[Foto by Grilloz, Torino Parco del Valentino 13 Marzo 2008]

Giugno



[Foto by Grilloz, Torino Parco del Valentino 13 Marzo 2008]

venerdì 6 giugno 2008

Perfect Day

Un alba grigia ruba la scena ad una notte


troppo lunga per essere quasi estiva


Ti svegli con un cielo insulso


che profuma sbagliato


e la pioggia tira fuori il peggio


delle tue malinconie


e delle tue rabbie


dopo una notte fatta


di insonnie e rancori


di disegni strappati al mondo dei sogni.


E la testa ti duole


perché mordere troppo forte la vita


alla lunga fa male.


Lasci correre via pensieri alieni


come auto su questo nastro d’asfalto


che trasporta vite e storie altrui.


 


This is just a perfect day





Perfect Day

Un alba grigia ruba la scena ad una notte


troppo lunga per essere quasi estiva


Ti svegli con un cielo insulso


che profuma sbagliato


e la pioggia tira fuori il peggio


delle tue malinconie


e delle tue rabbie


dopo una notte fatta


di insonnie e rancori


di disegni strappati al mondo dei sogni.


E la testa ti duole


perché mordere troppo forte la vita


alla lunga fa male.


Lasci correre via pensieri alieni


come auto su questo nastro d’asfalto


che trasporta vite e storie altrui.


 


This is just a perfect day





domenica 1 giugno 2008

Vivamus

Riordinavo dei vecchi appunti del liceo, e ho ritrovato questa. All'epoca usavo tradurre le poesie di Catullo in endecasillabi sciolti, anche se l'insegnate non apprezzava molto le mie traduzioni, non perfettamente letterali...



Vivamus, mea Lesbia, atque amemus

rumoresque senum severiorum

omnes unius aestimemus assis.

Soles occidere et redire possunt:

nobis, cum semel occidit brevis lux,

nox est perpetua una dormienda.

Da mi basia mille, deinde centum,

dein mille altera, dein secunda centum,

deinde usque altera mille, deinde centum.

Dein, cum milia multa fecerimus,

conturbabimus illa ne sciamus,

aut nequis malus invidere possit,

cum tantum sciat esse basiorum.




Viviamo, o mia dolce Lesbia, e amiamo

e il brontolio degli acidiosi vecchi

consideriam quanto una sola lira

può sorgere e morire il sole, a noi una

notte rimane di perpetuo sonno

quando la breve vita è tramontata.

allora dammi mille baci, e cento,

quindi altri mille e poi ancora cento,

e senza posa ancora mille e cento.

E quando mille volte avrem ciò fatto,

per non sapere imbroglierem le somme

o perchè non possa invidiarci il male

sapendo quanti baci ci siam dati.

Vivamus

Riordinavo dei vecchi appunti del liceo, e ho ritrovato questa. All'epoca usavo tradurre le poesie di Catullo in endecasillabi sciolti, anche se l'insegnate non apprezzava molto le mie traduzioni, non perfettamente letterali...



Vivamus, mea Lesbia, atque amemus

rumoresque senum severiorum

omnes unius aestimemus assis.

Soles occidere et redire possunt:

nobis, cum semel occidit brevis lux,

nox est perpetua una dormienda.

Da mi basia mille, deinde centum,

dein mille altera, dein secunda centum,

deinde usque altera mille, deinde centum.

Dein, cum milia multa fecerimus,

conturbabimus illa ne sciamus,

aut nequis malus invidere possit,

cum tantum sciat esse basiorum.




Viviamo, o mia dolce Lesbia, e amiamo

e il brontolio degli acidiosi vecchi

consideriam quanto una sola lira

può sorgere e morire il sole, a noi una

notte rimane di perpetuo sonno

quando la breve vita è tramontata.

allora dammi mille baci, e cento,

quindi altri mille e poi ancora cento,

e senza posa ancora mille e cento.

E quando mille volte avrem ciò fatto,

per non sapere imbroglierem le somme

o perchè non possa invidiarci il male

sapendo quanti baci ci siam dati.

Tunnel Of Love









Getting crazy on the waltzers but it's the life that I choose

Sing about the sixblade sing about the switchback and a torture tattoo

And I been riding on a ghost train where the cars they scream and slam

And I don't know where I'll be tonight but I'll always tell you where I am



In a screaming ring of faces I seen her standing in the light

She had a ticket for the races, yeah just like me she was a victim of the night

I put my hand upon the lever said let it rock and let it roll

I had a one arm bandit fever there was an arrow through my heart and my soul



And the big wheel keep on turning neon burning up above

And I'm just high on the world

Come on and take a low ride with me girl

On the tunnel of love, yeah love



It's just a danger, and when you're riding at your own risk

She said you are the perfect stranger, she said baby just keep it like this

It's just a cakewalk twisting baby step right up and say

Hey mister give me two give me two now, 'cause any two can play



And the big wheel keep on turning neon burning up above

And I'm just high on the world

Come on and take a low ride with me girl

On the tunnel of love, oooh love



Well it's been money for muscle another whirligig

Money for muscle and another girl I dig

Another hustle just to, just to make it big

And rockaway, rockaway, oh rockaway, rockaway



And girl it looks so pretty to me just like it always did

Like the Spanish City to me when we where kids

Oh girl it looks so pretty to me just like it always did

Like the Spanish City to me when we where kids



Woh-la

Check it out



She took off a silver locket she said remember me by this

She put her hand in my pocket I got a keepsake and a kiss

And in the roar of dust and diesel I stood and watched her walk away

I could have caught up with her easy enough but something must have made me stay



And the big wheel keep on turning neon burning up above

And I'm just high on this world

Come on and take a low ride with me girl

On the tunnel of love, yeah love love

On the tunnel of love, oooh love love



And now I'm searching through these carousels and the carnival arcades

Searching everywhere from steeplechase to palisades

In any shooting gallery where promises are made

To rockaway, rockaway... rockaway, rockaway

From Cullercoats and Whitley Bay out to rockaway



And girl it looks so pretty to me just like it always did

Like the Spanish City to me when we where kids

Girl it looks so pretty to me just like it always did

Like the Spanish City to me when we where kids



Dire Straits

Tunnel Of Love









Getting crazy on the waltzers but it's the life that I choose

Sing about the sixblade sing about the switchback and a torture tattoo

And I been riding on a ghost train where the cars they scream and slam

And I don't know where I'll be tonight but I'll always tell you where I am



In a screaming ring of faces I seen her standing in the light

She had a ticket for the races, yeah just like me she was a victim of the night

I put my hand upon the lever said let it rock and let it roll

I had a one arm bandit fever there was an arrow through my heart and my soul



And the big wheel keep on turning neon burning up above

And I'm just high on the world

Come on and take a low ride with me girl

On the tunnel of love, yeah love



It's just a danger, and when you're riding at your own risk

She said you are the perfect stranger, she said baby just keep it like this

It's just a cakewalk twisting baby step right up and say

Hey mister give me two give me two now, 'cause any two can play



And the big wheel keep on turning neon burning up above

And I'm just high on the world

Come on and take a low ride with me girl

On the tunnel of love, oooh love



Well it's been money for muscle another whirligig

Money for muscle and another girl I dig

Another hustle just to, just to make it big

And rockaway, rockaway, oh rockaway, rockaway



And girl it looks so pretty to me just like it always did

Like the Spanish City to me when we where kids

Oh girl it looks so pretty to me just like it always did

Like the Spanish City to me when we where kids



Woh-la

Check it out



She took off a silver locket she said remember me by this

She put her hand in my pocket I got a keepsake and a kiss

And in the roar of dust and diesel I stood and watched her walk away

I could have caught up with her easy enough but something must have made me stay



And the big wheel keep on turning neon burning up above

And I'm just high on this world

Come on and take a low ride with me girl

On the tunnel of love, yeah love love

On the tunnel of love, oooh love love



And now I'm searching through these carousels and the carnival arcades

Searching everywhere from steeplechase to palisades

In any shooting gallery where promises are made

To rockaway, rockaway... rockaway, rockaway

From Cullercoats and Whitley Bay out to rockaway



And girl it looks so pretty to me just like it always did

Like the Spanish City to me when we where kids

Girl it looks so pretty to me just like it always did

Like the Spanish City to me when we where kids



Dire Straits

mercoledì 28 maggio 2008

Numeri


Gli occhi mi fanno male. Troppo tempo passato a fissare dettagli, particolari, numeri.


Numeri che fanno volare, ma visti da così vicino restano solo numeri. Così tanti che sembra impossibile che ognuno di loro abbia un valore così importante, un significato così preciso.


Ma quando li guardi uno per uno, quando perdi la bellezza dell’insieme, quando non pensi all'ala che verrà, cosa resta?


E gli occhi bruciano e fanno male, la mente si ingarbuglia, ma devi restare concentrato, perché qualcuno volerà appeso a quei numeri.


E allora pensi a quello che stai facendo, riguardi il disegno d’assieme, riguardi per un momento il tutto…e stringi i denti…e la stanchezza ti lascia un briciolo di tregua, e gli occhi fanno un po’ meno male, e tu puoi tornare a fissare i tuoi Numeri.


 

Numeri


Gli occhi mi fanno male. Troppo tempo passato a fissare dettagli, particolari, numeri.


Numeri che fanno volare, ma visti da così vicino restano solo numeri. Così tanti che sembra impossibile che ognuno di loro abbia un valore così importante, un significato così preciso.


Ma quando li guardi uno per uno, quando perdi la bellezza dell’insieme, quando non pensi all'ala che verrà, cosa resta?


E gli occhi bruciano e fanno male, la mente si ingarbuglia, ma devi restare concentrato, perché qualcuno volerà appeso a quei numeri.


E allora pensi a quello che stai facendo, riguardi il disegno d’assieme, riguardi per un momento il tutto…e stringi i denti…e la stanchezza ti lascia un briciolo di tregua, e gli occhi fanno un po’ meno male, e tu puoi tornare a fissare i tuoi Numeri.


 

sabato 24 maggio 2008

L'ultima primavera







Primavera Di Praga



Di antichi fasti la piazza vestita

grigia guardava la nuova sua vita,

come ogni giorno la notte arrivava,

frasi consuete sui muri di Praga,

ma poi la piazza fermò la sua vita

e breve ebbe un grido la folla smarrita

quando la fiamma violenta ed atroce

spezzò gridando ogni suono di voce...



Son come falchi quei carri appostati,

corron parole sui visi arrossati,

corre il dolore bruciando ogni strada

e lancia grida ogni muro di Praga.

Quando la piazza fermò la sua vita,

sudava sangue la folla ferita,

quando la fiamma col suo fumo nero

lasciò la terra e si alzò verso il cielo,

quando ciascuno ebbe tinta la mano,

quando quel fumo si sparse lontano,

Jan Hus di nuovo sul rogo bruciava

all'orizzonte del cielo di Praga...



Dimmi chi sono quegli uomini lenti

coi pugni stretti e con l'odio fra i denti,

dimmi chi sono quegli uomini stanchi

di chinar la testa e di tirare avanti,

dimmi chi era che il corpo portava,

la città intera che lo accompagnava,

la città intera che muta lanciava

una speranza nel cielo di Praga,



dimmi chi era che il corpo portava,

la città intera che lo accompagnava,

la città intera che muta lanciava

una speranza nel cielo di Praga,

una speranza nel cielo di Praga,

una speranza nel cielo di Praga...




Francesco Guccini



L'ultima primavera







Primavera Di Praga



Di antichi fasti la piazza vestita

grigia guardava la nuova sua vita,

come ogni giorno la notte arrivava,

frasi consuete sui muri di Praga,

ma poi la piazza fermò la sua vita

e breve ebbe un grido la folla smarrita

quando la fiamma violenta ed atroce

spezzò gridando ogni suono di voce...



Son come falchi quei carri appostati,

corron parole sui visi arrossati,

corre il dolore bruciando ogni strada

e lancia grida ogni muro di Praga.

Quando la piazza fermò la sua vita,

sudava sangue la folla ferita,

quando la fiamma col suo fumo nero

lasciò la terra e si alzò verso il cielo,

quando ciascuno ebbe tinta la mano,

quando quel fumo si sparse lontano,

Jan Hus di nuovo sul rogo bruciava

all'orizzonte del cielo di Praga...



Dimmi chi sono quegli uomini lenti

coi pugni stretti e con l'odio fra i denti,

dimmi chi sono quegli uomini stanchi

di chinar la testa e di tirare avanti,

dimmi chi era che il corpo portava,

la città intera che lo accompagnava,

la città intera che muta lanciava

una speranza nel cielo di Praga,



dimmi chi era che il corpo portava,

la città intera che lo accompagnava,

la città intera che muta lanciava

una speranza nel cielo di Praga,

una speranza nel cielo di Praga,

una speranza nel cielo di Praga...




Francesco Guccini



Libertà

Oggi un collega rumeno mi ha fatto pensare con questa considerazione:


"...ho vissuto metà della mia vita sotto un regime, sognando la libertà. Oggi sono qui, passo la mia giornata a lavorare, o a correre per venire al lavoro, e il resto a correre dietro alla vita per sopravvivere, e la sera arrivo a casa stanco. Non posso godermi la famiglia ne i piccoli momenti di felicità con gli amici a bere un bicchiere di vino. E mi domando: ma ne valeva la pena?..."

Libertà

Oggi un collega rumeno mi ha fatto pensare con questa considerazione:


"...ho vissuto metà della mia vita sotto un regime, sognando la libertà. Oggi sono qui, passo la mia giornata a lavorare, o a correre per venire al lavoro, e il resto a correre dietro alla vita per sopravvivere, e la sera arrivo a casa stanco. Non posso godermi la famiglia ne i piccoli momenti di felicità con gli amici a bere un bicchiere di vino. E mi domando: ma ne valeva la pena?..."

domenica 18 maggio 2008

Liquido orgasmo





Liquido orgasmo che pulsa

Come polla d'acqua sorgiva

Limpida e cristallina

E in gocce di puro piacere

S'espande in concentriche onde

Perturbate da nuova armonia

E come cascata scroscia



Piaceri e sospiri

Che si mescolano e s'incrociano

Come cerchi di mille gocce

Nella nuova sinfonia

Di liquido orgasmo

Liquido orgasmo





Liquido orgasmo che pulsa

Come polla d'acqua sorgiva

Limpida e cristallina

E in gocce di puro piacere

S'espande in concentriche onde

Perturbate da nuova armonia

E come cascata scroscia



Piaceri e sospiri

Che si mescolano e s'incrociano

Come cerchi di mille gocce

Nella nuova sinfonia

Di liquido orgasmo

venerdì 16 maggio 2008

Oroscopo - 16/23 maggio 2008


Gemelli (21 maggio - 20 giugno)


"Il dolore è la debolezza che abbandona il corpo", afferma l'esperto di fitness Mark Duval. Se quello che dice è vero, nelle ultime settimane sei diventato più forte. Hai scontato mesi di tensione emotiva, ti sei liberato di anni di frustrazioni e hai esorcizzato un paio di vite piene di sogni confusi. Congratulazioni per la vitalità raggiunta grazie alle tue perdite costruttive.


[da http://www.internazionale.it/oroscopo/]

Oroscopo - 16/23 maggio 2008


Gemelli (21 maggio - 20 giugno)


"Il dolore è la debolezza che abbandona il corpo", afferma l'esperto di fitness Mark Duval. Se quello che dice è vero, nelle ultime settimane sei diventato più forte. Hai scontato mesi di tensione emotiva, ti sei liberato di anni di frustrazioni e hai esorcizzato un paio di vite piene di sogni confusi. Congratulazioni per la vitalità raggiunta grazie alle tue perdite costruttive.


[da http://www.internazionale.it/oroscopo/]

giovedì 15 maggio 2008

Anche la più buia delle notti alla fine sboccia in un’alba.


Magari è grigia come oggi, ma è pure sempre un’alba, un nuovo inizio.


A volte è difficile camminare nella notte, si incespica, si inciampa, si cade.


A volte fa male.


Ma poi qualcuno accende un lumicino per te.


 


A volte basta una parola, Grazie




Anche la più buia delle notti alla fine sboccia in un’alba.


Magari è grigia come oggi, ma è pure sempre un’alba, un nuovo inizio.


A volte è difficile camminare nella notte, si incespica, si inciampa, si cade.


A volte fa male.


Ma poi qualcuno accende un lumicino per te.


 


A volte basta una parola, Grazie




mercoledì 14 maggio 2008

AMATEMI PER I MIEI DIFETTI

CHE AD AMARMI PER I MIEI PREGI

SON GIA' CAPACI TUTTI

AMATEMI PER I MIEI DIFETTI

CHE AD AMARMI PER I MIEI PREGI

SON GIA' CAPACI TUTTI

…e cosa rimane?

Cosa rimane? Cosa rimane dopo questi due anni vissuti di corsa? Due anni in cui come un forsennato ho raccolto tutto ciò che ho trovato. Senza rendermi conto che così perdevo ciò che già avevo. Senza dar peso a ciò che lasciavo. Senza seminare, mai.


Ho raccolto tutto, emozioni intense, passioni sfrenate, dolori profondi. Ho vinto battaglie e perso guerre. Rimediato ferite. Goduto, gioito, sofferto.


Ho amato come non mai, sofferto la privazione, sono caduto, caduto sei volte e rialzato sette, e le gambe ancora mi fanno male.


Ho corso, fino a perdere il fiato, senza guardarmi intorno, senza una vera meta. Solo corso


Ho cercato, trovato, perduto.


Ho lasciato la nave alla deriva a volte. Ho impugnato saldo il timone, guidandola dove volevo altre, ma verso mete sperdute, inesplorate, cambiando ogni volta rotta, come un folle.


Ho lasciato che tutto ciò mi si cumulasse sull’anima, un cumulo di pensieri, sentimenti, emozioni. È anche la coscienza diventa più spessa a forza di caricargli pesi.


Due anni vissuti intensamente, senza mai guardare il futuro, sempre troppo lontano, solo il presente, un presente dilatato a dismisura.


Senza mai guardarmi in faccia, se non di sfuggita. Ma esplorando i miei desideri più reconditi, le mie passioni più segreta, cercando il volto nascosto della mia anima, quel volto oscuro che ho sempre nascosto anche a me stesso.


E scoprendolo in parte, restandone sconcertato…


…ma


ma non posso cambiare, e non cambierò.


Quando si scolpisce un anima nel marmo, dopo anni e anni di scalpellate, non la si cambia più. Si possono aggiungere dettagli, smussare spigoli, ammorbidire alcune forme, ma la figura non la si può più cambiare. E forse quella figura già giaceva nel marmo prima della prima scalpellate, e voleva solo venir fuori.


 


E alla fine cosa rimane?


Rimane ciò che sono, rimango IO