Vorrei dirti mille parole
che forse non vorrai ascoltare...
parole belle
parole dolci e alcune un po' amare...
parole ruvide e calde come lana
parole dure e salde come legno
parole blu come il cielo al crepuscolo
o
parole candide come neve appena caduta
e brune come cuoio invecchiato al sole
parole come prati verdi di speranza
profonde come il mare
brillanti come stelle
a volte scure come l'ombra...
Vorrei dirti mille parole
che forse non vorrai ascoltare...
e le chiuderò in uno scrigno
che premerà ancora sul cuore…
Quando sentiamo che la persona a cui vorremmo donare le nostre parole e i sentimenti più intensi non li accoglierebbe con tutto il suo amore, nonostante il sottile dolore, e la gelosia verso chi ha quella fortuna, è naturale che lo scrigno resti nel cuore e le parole si materializzino solo in trasparenza come nel cristallo. In ciò c'è una bellezza segreta che si disvelerà in un momento che non è l'oggi che desidereremmo, ma verrà, tornerà, un giorno. E il peso sul cuore così è meno doloroso...
RispondiEliminaUn abbraccio, Orsa
Tienile strette quelle parole, usciranno naturali quando sarà loro il momento....ma tienile strette sul cuore.Scaldano quando fa freddo dentro
RispondiEliminabacio
A forza di chiudere in uno scrigno, o ti riempi il cuore di scatolette o finisce che casa tua diventa peggio di un deposito merci. Grida! Quello che vuoi dire qualcuno lo ascoterà.
RispondiEliminaE segui il consiglio della torta, torna presto, che il freddo ti fa avvicinare al lato oscuro!