venerdì 23 ottobre 2009

Un anno


Era una sera piovosa. I grigi palazzi della periferia erano li. Aspettavano, riflessi nel pavè lucido e scivoloso di pioggia.


Aspettavano, in silenzio.


E sono ancora li, immutabili nel loro cambiare ogni giorno.


È passato un anno, un anno da quella sera malinconica, da quella prima birra, a misurare chilometri, fatti di passi, di distanze, di pensieri lasciati alla noia...


Oggi il cielo si è colorato ancora di quel grigio che ho imparato a conoscere, che ho imparato ad asoltare, a guardare con occhio diverso.


Dopo un anno quanto è cambiato? Mi domando quanta acqua sia passata sotto il ponte Augusto, forse oggi è la stessa di allora? di quella sera in cui per la prima volta mi affacciai sulla Altstadt scoprendo le luci di questa città che si specchiava nell'Elba.


E mi domando dove sia casa, forse questa piccola stanza? O forse casa è semplicemente ovunque? Ogni luogo dove si impara a costruire le giornate? A mettere insieme pezzi di ore sparpagliati?


Quante cose cambiano in un anno, alcuni fili restano legati stretti, ma i nodi cambiano, cambiano forma, cambiano sostanza, cambiano colore, forse...


Ricordo la festa, prima di partire, ricordo risate e parole, ricordo l'affetto degli abbracci. e nonostante la distanza, nonostante le parole diradate, nonostante questo autunno freddo e piovoso, ancora sento il calore di quell'affetto.


La distanza non e' in fondo solo una misura geometrica?


Ed eccomi qui, un anno è passato, un anno fatto di pensieri intrecciati alle nuvole, un anno in cui molto si è costruito e molto si è disfatto, un anno in cui molto ho imparato...a sentire...ad ascoltare...a capire...


Ed eccomi qui, senza rimpianti, a guardare ancora avanti...


venerdì 9 ottobre 2009

venerdì 2 ottobre 2009

La voce delle montagne


Si,

anche le montagne

vanno ascoltate.

Hanno una voce diversa dal mare,

piú bassa...piú profonda...piú silenziosa...

parlano le fronde nella brezza

il cinguettio, il suono di un ruscello

o il boato del vento in quota

nell'assoluto silenzio

quando il cielo è cosí blu

e cosí vicino...



Si,

anche le montagne

parlano

la stessa lingua...

con voce diversa...